Nella recente consultazione elettorale del Parlamento europeo si è registrato un notevole progresso delle forze politiche di estrema destra. Si tratta di una tendenza che si manifesta da tempo e che ha già avuto materializzazione politica in diversi paesi, anche extra europei. E anche fuori dall’ambito politico: sono tante le tendenze religiose, fuori e dentro la nostra Chiesa, che adottano posizioni di estrema destra. Vale la pena prestare attenzione alle cause e al significato di questo fenomeno.

Innanzitutto, e indipendentemente dall'ambito in cui i termini “destra” e “sinistra” vengono utilizzati con significato politico, vale la pena prestare attenzione e non dimenticare che essi definiscono le posizioni nella lotta di classe. Cioè, hanno senso politico solo nel quadro o nel contesto di una società stratificata per classi sociali. Classi sociali con interessi diversi e contraddittori, in conflitto. La forma della lotta può variare, a seconda delle circostanze economiche, da forme relativamente pacifiche, semplici scioperi o manifestazioni, a situazioni con vari gradi di violenza, fino alla guerra civile.

Innanzitutto, e indipendentemente dall'ambito in cui i termini “destra” e “sinistra” vengono utilizzati con significato politico, vale la pena prestare attenzione e non dimenticare che essi definiscono le posizioni nella lotta di classe. Cioè, hanno senso politico solo nel quadro o nel contesto di una società stratificata per classi sociali. Classi sociali con interessi diversi e contraddittori, in conflitto. La forma della lotta può variare, a seconda delle circostanze economiche, da forme relativamente pacifiche, semplici scioperi o manifestazioni, a situazioni con vari gradi di violenza, fino alla guerra civile.

Il fenomeno non è nuovo. Ricordiamo la folla che gridava a Pilato di liberare Barabba e condannare Gesù di Nazaret. Come viene prodotto questo personale declassificato che non conosce i loro veri interessi? La strategia è mantenere i dominati nell’ignoranza. Un antico proverbio indù dice: Se due regni sono in guerra e uno di loro non lo sa, l'altro ha tutte le possibilità di vincere. Realizzare la declassificazione degli inferiori facilita l'obiettivo di evitare la loro resistenza allo sfruttamento. Sono costretti ad adottare identità artificiali che mobilitano e mettono gli uni contro gli altri i membri delle classi inferiori e sottomesse. Gli elementi identitari sono di vario tipo.

- In alcuni casi si tratta del concetto di "patria". Serviva ad unire enormi masse di tedeschi un secolo fa sulla base della frustrazione subita dalla sconfitta nella Prima Guerra Mondiale. Serve anche a generare opposizione all’universalismo sostenuto dalle forze della sinistra. Sia quello attuale a favore della BREXIT sia quello contrario al consolidamento dell’Unione Europea, così come i nazionalismi separatisti dovuti a questioni etniche o linguistiche, si fondano sul sentimento elitario di appartenenza ad una determinata patria, che va difesa contro i popoli di altre identità nazionali.

- Negli altri casi l'elemento identitario è la “religione”. Tipico, ad esempio, è il confronto nell’Irlanda del Nord tra comunità umane con credenze religiose diverse. In questa categoria rientrano anche i fondamentalismi religiosi, che generano conflitti tra musulmani, cristiani, ebrei, indù...

- Ci sono poi gli elementi della "cultura", della "tradizione"... come fonte e origine dei rifiuti che si manifestano anche all'interno di comunità con la stessa nazionalità, razza, religione... è il caso del rifiuto del progresso del femminismo e delle sue rivendicazioni, delle diverse forme di sessualità...

- Ma soprattutto, come elemento identitario che mobilita il rifiuto sociale, esiste il concetto di "razza", di "gruppo etnico". Questo elemento, noto come "xenofobia" e "razzismo", può essere combinato con alcuni degli altri tipi di rifiuto sociale menzionati: religione, cultura, nazionalità, nonché con l'"aporofobia", definita come: rifiuto, riluttanza, paura e disprezzo per i poveri, per gli indifesi, che non possono dare nulla in cambio. Questa è, senza dubbio, la causa principale dell’ascesa dell’estrema destra in Europa e anche negli Stati Uniti, perché viviamo in un’epoca in cui, per vari motivi: economici, geostrategici, demografici, climatici... si sta verificando un'enorme ondata di emigrazione dall'Africa e dall'Oriente verso l'Europa, e dal Sud America verso gli Stati Uniti. Negli immigrati ci sono molte o tutte le cause che generano il rifiuto: uno stato povero, una diversa etnia o razza, religione, cultura ...cioè combinano tutto il possibile per risvegliare, nei paesi bersaglio, i peggiori sentimenti di elitarismo ed egoismo. Questa situazione è il terreno fertile su cui il fascismo raccoglie le sue vittorie elettorali.

L’interesse delle classi dominanti è quello di promuovere e organizzare questo tipo di movimenti da parte di élite disinformate. L'apparato ideologico del sistema dominante, educativo e informativo, al quale le religioni cooperano volentieri e con interesse, è molto efficace nel generare quelle masse umane con un'anima di schiavi, che baciano lo stivale che le opprime. In Spagna, vediamo il massiccio sostegno elettorale alla politica di destra, che non nasconde il suo desiderio di liquidare i servizi sociali: sanità, istruzione, alloggio... e quando è al potere, approva i tagli contro le classi sfruttate applicando condoni fiscali a favore dei potenti che ingannavano il fisco. A favore dei suoi compagni, che agirono in modo corrotto quando erano al potere, quella destra politica, oggi all'opposizione politica, sfruttò a proprio vantaggio l'influenza che aveva sul Consiglio Generale della Magistratura, al cui rinnovamento si era opposto per alcuni anni fino a tempi molto recenti.

Ma ci sono segnali che fanno temere che l’obiettivo dell’estrema destra in espansione vada oltre la creazione e il mantenimento di un elettorato prigioniero. Ci sono sempre state persone declassificate provenienti dagli strati più bassi della popolazione che hanno sostenuto i loro sfruttatori. La novità dell'attuale fenomeno neofascismo è l'aggressività nelle forme pubbliche di competizione politica, che contribuisce al degrado e alla distorsione dell'attività politica, che sembra essere un'intenzione deliberata di screditare le istituzioni politiche e minare la fede del popolo nel sistema democratico. Questa fu la tattica utilizzata dai fascismi del secolo scorso per abolire la pratica parlamentare e imporre regimi autoritari, che portarono alla Seconda Guerra Mondiale. Oggi c'è di nuovo una minaccia di guerra nel mondo e in Europa abbiamo già un conflitto militare, nel quale i nostri governi e quelli di altri paesi europei sono sempre più coinvolti. È spaventoso che l’espansione dell’estrema destra di cui parliamo faccia parte di una strategia, a breve o medio termine, volta ad annullare ogni possibile reazione popolare al destino catastrofico a cui ci stanno conducendo.

Se questo sarà il frutto delle scelte politiche che la nostra società sembra voler sostenere, contribuiremo colpevolmente alla disgrazia che ci accadrà. Il messaggio evangelico di Gesù di Nazareth ci richiama ad atteggiamenti di fraternità umana che non sono compatibili con i sentimenti di elitarismo e di egoismo che il fascismo promuove. Le persone che rifiutarono Gesù in favore di ciò che Barabba rappresentava si ritrovarono una generazione dopo immerse in una guerra catastrofica che fu il logico risultato di quella scelta fatale. Dobbiamo dire alla nostra società che essa si muove secondo logiche e valori che contraddicono ciò che esige il Vangelo. Stiamo seguendo scegliere cosa significa l'opzione Barabas.